RASSEGNA STAMPA

05.04.12 - COSTI POLITICA. PD : BASTA CONDIZIONAMENTI PARTITI IN NOMINE CDA

05.04.2012
(DIRE) Roma, 5 apr. - "È una legge che intende porre un argine, se non fine, alle cordate organizzate che si formano intorno alle societa' pubbliche per condizionare le nomine nei Cda delle stesse societa'. Cordate formate da lobby, partiti o correnti di partiti". Lo dice Roberto Morassut, deputato del Pd, presentando in conferenza stampa a Montecitorio, una proposta di legge contro 'parentopoli' firmata da decine di deputati democratici fra cui: Ileana Argentin, Pierpaolo Baretta, Francesco Boccia, Renzo Carella, Maria Coscia, Maria Madia e Michele Meta. "Questa legge - prosegue Morassut - agisce contro la corruzione in attesa del ddl anticorruzione tenuto nei cassetti dal governo Berlusconi. Vogliamo introdurre maggiore trasparenza ed evitare che le nomine nei Cda siano emanazione di gruppi di interesse. È una legge per l'efficienza e per la liberta'. Adesso se si vuole amministrare una azienda, ci vuole una organizzazione di interessi che sponsorizzi il candidato e cosi' un bravo manager, competente ed onesto, non puo' concorrere ad una gara. È una legge anche per i partiti, per riportarli alla loro naturale funzione di indirizzo politico. Vogliamo tenere separati l'indirizzo politico dalla gestione delle aziende pubbliche. Con una piccola modifica al Codice civile si introduce una grande novita' basata su una logica di trasparenza e riformismo. Fra l'altro, e' una legge a costo zero che produce risparmi. Concretamente, la nostra proposta prevede di individuare una terna tra cui l'amministratore pubblico, a cui rimane la responsabilita' della nomina, sceglie la persona da nominare per l'incarico. Ci auguriamo che presto in commissione Bilancio si possa arrivare ad un testo unico con la analoga proposta di legge presentata dal Pdl".

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