RASSEGNA STAMPA

12.03.12 - ART.18: BOCCIA, DIFENDERLO DOPO 40 ANNI E' DA CONSERVATORI

12.03.2012
(ANSA) - ROMA, 12 MAR - "Il tema di fondo devono essere i diritti e l'automatismo dei diritti dei lavoratori. Il signor Brambilla deve avere gli stessi diritti di Marchionne, cosa che oggi non é scontata. La strada imboccata é quella giusta, anche se occorrerebbe un po' di coraggio in più. Io vorrei vivere in un Paese in cui non ci sia bisogno della mediazione dello stato per l'accesso alla cassa integrazione". E' questa l'analisi di Francesco Boccia (Pd) in diretta a Tgcom24 sulla riforma del mondo del lavoro. Sulla posizione del sindacato aggiunge: "Io non sono nella testa della Camusso, ma percepisco elementi positivi. Condivido al 100% le posizioni odierne di Bonanni. Se il governo con un risultato storico, riuscisse a mettere un reddito per coloro che perdono il lavoro sarebbe un grande risultato. Penso che sia una questione di modernità e futuro per i giovani. Non possiamo pensare di vivere in un Paese che tiene persone in cassa integrazione con deroghe per anni". Sull'articolo 18 aggiunge: "Difendere una norma votata quarant'anni fa non é da riformisti ma c'é il rischio che sia da conservatori. Io non parlo di abolizione dei diritti, ma a certe condizioni si può anche cambiare l'articolo".

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