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Se privatizzazione FS insegue il Pil serve solo a far cassa

03.12.2015

Con passeggeri al centro prima investimenti

“Il nostro Paese si è così appassionato al tema della quadratura dei conti che ha discusso solo di costi. Con risultati del tipo dell'Alta velocità ferroviaria, che è stata pagata in gran parte dalla fiscalità generale ma è finita per privilegiare alcuni servizi che si concentrano nella parte del Paese a più alta densità economica, dimenticandosi la parte sotto Napoli.

Sono dibattiti che abbiamo il dovere di fare, perché se tutto si riduce solamente alla cassa tanto vale vendere un altro po' di Eni o Enel, ma non privatizzare in fretta e furia Fs. Quando si mettono al centro i passeggeri si fanno gli investimenti, se, invece, le privatizzazioni si fanno per rincorrere lo 0,7 del Pil scritto nelle leggi di Stabilità si trasformano in un’inutile cassa per provare a ripagare un debito pubblico su cui non incideranno mai”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un’intervista ad Avvenire.

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