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Spostare i termini del bilancio consuntivo al 30 giugno

13.04.2015

Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, al termine di una serie di incontri con numerosi amministratori pubblici pugliesi, prima di ripartire da Bari chiede al Mef di accogliere le richieste sacrosante che arrivano dai territori. "La svolta impressa dal governo Renzi con la 126 del 2014 sull'armonizzazione dei bilanci è corretta, ma va applicata davvero e non chiudendo, come rischiano di fare moltissimi comuni, i bilanci consuntivi accelerando all'impazzata. Quei dati sono fondamentali per capire la montagna vera da scalare sugli effetti dei riaccertamenti".

"La proroga al 30 giugno 2015 dei termini per l'approvazione del consuntivo 2014 degli enti locali - afferma Boccia - è necessaria. La quasi totalità dei comuni italiani è alle prese con l'introduzione del nuovo sistema di bilancio armonizzato. Da più parti ci chiedono che l'attività di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, propedeutica all'approvazione del consuntivo, si sta rilevando più complessa e difficile di quanto ci si potesse aspettare. Da tale attività - aggiunge - discende la determinazione dei reali avanzi o disavanzi di amministrazione. Il risultato di tale attività inciderà inevitabilmente anche sui bilanci di previsione che, per chi non li avesse ancora approvati, ha tempo fino al prossimo 31 maggio. In questa delicata fase di introduzione di nuove regole, lo slittamento dei termini per l'approvazione del consuntivo al 30 giugno potrebbe essere di fondamentale aiuto per tutti gli enti locali.

Con la speranza - conclude - che questo diventi il primo vero passo verso un'armonizzazione sinora sempre dibattuta (dal 118 del 2011) e mai realmente compiuta. Lo sforzo iniziato dal governo può essere premiato e portato avanti solo tenendo per mano le amministrazioni locali, oggi in palese ed evidente difficoltà".

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