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Serve un forte shock contro deflazione

05.02.2015

ROMA, 5 FEB - "La Commissione Ue, nelle previsioni economiche invernali, ha attestato per il nostro Paese quello che molti di noi paventano da mesi: il rischio deflazione. Dalle stime Ue, risulta, infatti che in Italia nel 2015 la crescita dei prezzi sara' intorno a -0,3%. E' evidente che, con questi numeri, si impone la necessita' di mettere in atto politiche che diano un forte shock alla nostra economia". Lo afferma il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia.
"Le risorse finanziarie del Quantitative Easing - sostiene Boccia - devono essere destinate a politiche per la crescita e lo sviluppo e non soltanto ad acquistare Titoli di Stato o a rimettere in ordine i conti delle banche impegnate a smaltire i crediti a rischio. E poi il capitolo investimenti pubblici: sono necessari nei prossimi tre anni 50 miliardi da utilizzare per investimenti strategici fuori dal patto di stabilita'. Se non diamo uno shock reale alla nostra economia anche i piu' ottimisti dovranno ridimensionare le loro aspettative". (Ansa).

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