Massima attenzione anche nel dl agosto appena approvato
Gli effetti dello stravolgimento delle attività quotidiane causate dal Covid19 e la contrazione delle entrate ha determinato sacrifici immensi sui territori da parte di comuni, province e regioni che il Governo ha ogni giorno ben chiari.
La massima attenzione sulla qualità dei servizi collettivi e a domanda individuale non è solo compito degli enti territoriali ma è sempre stato un dovere del Governo assicurare; questo decreto così come tutti i precedenti fatti in emergenza assoluta conferma che è il Governo è al loro fianco.
Nel decreto approvato questa notte, il Mef ha svolto con i vice ministri Misiani e Castelli, un lavoro decisivo per garantire le coperture di misure importanti che avevamo garantito nei numerosi confronti con il Presidente del Consiglio, nei diversi confronti istituzionali a Regioni ed enti locali; un intero capitolo del decreto è destinato ai provvedimenti con impatto diretto sulle Autonomie locali.
La leale collaborazione tra livelli istituzionali rimane per il governo la strada maestra.
Numerose le misure inserite nel decreto:
• l'incremento del fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali, il ristoro dell'imposta di soggiorno, il fondo per l'esercizio delle funzioni delle Regioni e delle Province autonome;
• la sospensione della quota capitale dei mutui per le Autonomie speciali;
• le disposizioni in materia di contenzioso regionale;
• l'incremento ulteriore del sostegno al trasporto pubblico locale, le risorse per la progettazione degli enti locali, la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per le piccole opere, per le scuole e i ponti di province e città metropolitane, per la rigenerazione urbana, per piccole opere contro l'inquinamento;
• la semplificazione degli adempimenti tesorieri degli enti locali; il sostegno agli enti in deficit strutturale;
• il termine per gli equilibri degli enti locali; la manutenzione delle scuole degli enti di decentramento regionale;
• l'estensione dei termini per la concessione delle anticipazioni di liquidità agli enti locali per far fronte ai debiti della Pa.
Ulteriori interventi saranno sicuramente valutati dal Parlamento e potranno rafforzare l’impianto del decreto”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.