“È diventata legge la parità di genere introdotta con il Decreto del governo che ha attuato i poteri sostitutivi. Non saranno più tollerati giochi politici tra voti segreti e ostruzionismo a danno delle donne.
Il voto finale di oggi in Senato sul decreto sulla doppia preferenza nelle leggi elettorali è un risultato storico; la politica italiana ha voltato definitivamente pagina, non saranno più tollerati atti e voti contro la parità di genere.
La parità appartiene a quella categoria di diritti universali, sociali e civili, che una democrazia matura come la nostra deve sempre tutelare. Siamo intervenuti attivando i poteri sostitutivi per tutelare l’unità giuridica e, in particolare, la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, che prescindono dai confini territoriali dei governi locali. È un esempio che farà storia”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.