Grazie a maggioranza e opposizione
“Con il voto alla Camera del decreto sulla doppia preferenza si è scritta una prima bella pagina sull'intervento sostitutivo dello Stato quando non sono garantiti diritti civili e sociali, come la preferenza di genere. Il rispetto della parità di genere nelle leggi elettorali appartiene a quella categoria di diritti universali nei quali il governo e il Parlamento si rispecchiano.
Ringrazio tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione per i loro preziosi contributi e per la velocità nel votare il provvedimento. Rafforzare la presenza femminile nelle istituzioni non è una battaglia ideologica ma un dovere morale e civile”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.