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Tempi certi per imprese e cittadini, avanti con le semplificazioni

25.06.2020

“Ogni ministero sta semplificando le proprie attività per consentire al decreto Semplificazioni di essere la seconda parte del Dl Rilancio.

Ci sarà anche un documento condiviso con Regioni e enti locali e, dopo la Conferenza unificata di oggi, trasmetteremo formalmente una proposta unitaria delle autonomie al governo; lo stesso lavoro lo stanno facendo in ogni altro ministero, ognuno per le proprie competenze ha assunto l’impegno di accorciare i tempi e sfoltire le incombenze amministrative. Il Presidente del Consiglio e la Ministra Dadone faranno la sintesi finale che approderà in Cdm.

Per quanto riguarda gli Affari regionali, d'accordo con Regioni e enti locali, proporremo che molti termini ordinatori che riguardano procedure amministrative congiunte tra amministrazioni centrali e territoriali e determinano tempi di attesa spesso infiniti, diventino perentori.

Imprese e cittadini devono sapere che in 30, 45 o 60 giorni c'è un sì o un no. Il cosiddetto silenzio assenso viene spesso aggirato con una risposta interlocutoria che allunga i termini anziché ridurli. Non ci deve più essere una sorta di “poi vediamo”, le imprese e i cittadini meritano chiarezza e tempi certi ed è un dovere del legislatore assicurarli”. Così Francesco Boccia in diretta ad Agorà, su Raitre.

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