"L’industria italiana non è solo un patrimonio per il nostro Paese ma è centrale nel panorama industriale europeo.
Il Coronavirus, nella sua tragicità, ci ha messo davanti un’occasione storica: ascoltiamoci e decidiamo insieme gli assi dello sviluppo dei prossimi anni che potranno essere sostenuti dalle riforme interne e dalle risorse europee.
È un’occasione imperdibile, abbiamo il dovere di lavorare insieme: governo, opposizione, imprese, lavoratori e parti sociali. Oggi le organizzazioni datoriali del sistema industriale italiano ci hanno consegnato contributi importanti per il piano di rilancio: l’Italia deve affrontare questa fase ascoltandosi. Non possiamo dividerci adesso. Con Confindustria in particolare non c’è alcuno scontro, ma un confronto, quello sì, schietto e cordiale.
Anche oggi, nel corso degli Stati generali, dal Presidente Carlo Bonomi e da tutti gli altri rappresentanti del mondo imprenditoriale sono arrivati ottimi contributi che utilizzeremo per definire i dettagli del Piano di rilancio". Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.