(ANSA) - ROMA, 12 GIU - "Regioni e Enti locali sono tra i protagonisti degli Stati Generali. Gia' da lunedi' avvieremo con presidenti di regione e sindaci un confronto imprescindibile per noi e improntato come sempre sulla leale collaborazione". Lo rende noto all'ANSA il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, relativamente al mancato invito di Regioni e Comuni ai lavori degli Stati Generali.
"Penso che il sistema abbia funzionato in gran parte del paese ed e' sotto gli occhi di tutti quello che e' avvenuto" e "ricordo che la nostra costituzione assegna l'organizzazione territoriale della Sanita' alle Regioni e allo Stato le linee guida in caso di profilassi e questa collaborazione c'e' stata giorno e notte a tutti i livelli".
"Molte regioni - ha sottolineato - hanno agito rafforzando i sistemi territoriali, altri assumendosi alcune responsabilita'. Sui singoli casi e' giusto, se e' necessario accertare le responsabilita' lo facciano gli organi preposti. E' giusto ascoltare tutti e accettare le valutazioni che altri organi dello Stato fanno con grande competenza e grande serieta'".
"Il Pd come nella tradizione di un partito di massa, da sempre dentro il corpo di un Paese che e' caratterizzato da associazioni, da mondi diversi, dal volontariato, dai corpi intermedi, ha solo chiesto sin dal primo momento al presidente del Consiglio che ci fosse il tempo per ascoltare tutti coloro che consento al nostro Paese di funzionare le sue mille articolazioni. Abbiamo chiesto questo: gli stati generali non potevano essere una sola giornata. Domani il presidente del Consiglio lo rappresentera' anche in maniera molto chiaro. E devo dire che questo e' un dovere - ha aggiunto - nei confronti degli italiani. Sono senza precedenti nella storia recente del Paese le risorse che sono state oggetto dell'accordo in Europa. Non puo' un governo da solo decidere dove destinare oltre 200 miliardi".