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La montagna deve diventare un punto fermo anche in Europa

31.01.2020

"La montagna e' l'Italia, lo e' come il mare. Sono i simboli del nostro Paese. Il 53% del nostro territorio e' montagna e noi abbiamo il dovere di far diventare la strategia della montagna, quindi la montagna, anche in Europa un punto fermo cosi' come il mare ha condizionato molte delle politiche europee". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, agli "Stati Generali della montagna".

"E' un impegno che - ha puntualizzato - stiamo assumendo con questi Stati Generali oltre ad una serie di priorita' che inevitabilmente devono cambiare il corso della storia". Il ministro Boccia ha ricordato quanto emerso dagli Stati Generali ovvero che la popolazione nelle aree di montagna si e' dimezzata dal dopoguerra. "Lo spopolamento e' un problema molto serio - ha aggiunto - e puo' essere combattuto con la tecnologia, l'innovazione e con gli investimenti.

L'Autostrada del Sole uni' Nord e Sud nel dopoguerra; gli investimenti, la tecnologia e l'innovazione digitale possono unire le aree di montagna e quelle interne con le aree metropolitane: perche' questa e' la divisione che oggi abbiamo il dovere di affrontare. Il problema non e' tra Nord e Sud ma tra aree di montagna e aree piu' sviluppate: questi Stati Generali ci stanno dando una visione molto chiara. Tocchera' a noi passare ai fatti - ha concluso - e il Governo ha le idee molto chiare su questo".

"La montagna, ripeto, è come il mare e merita la massima rilevanza politica nelle politiche pubbliche e nella programmazione economica in Europa così come ribadito durante l’ultimo incontro di Eusalp sulla macroregione Alpina. La montagna rappresenta il 53% del territorio italiano: dall'arco alpino agli appennini settentrionali, centrali e meridionali, passando per le montagne siciliane e sarde. La montagna italiana è la spina dorsale del Paese, incarna storia e identità di 3471 comuni. Daremo sempre, come fatto oggi con gli Stati generali della montagna, risposte concrete a problemi quotidiani. Il prossimo appuntamento nazionale del dipartimento Affari regionali lo organizzeremo a Roccaraso, con un approfondimento ad hoc sugli Appennini e sulle regole post sisma".

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