Chi sbaglia pagherà con sanzioni,chi farà bene sarà premiato
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - "Il mondo del lavoro ci chiede meno burocrazia e tempi certi nelle autorizzazioni, e' una sfida che raccogliamo e rilanciamo con risposte chiare alle imprese. Lo Stato, nella competizione economica, dev'essere un arbitro; non deve essere assente, ne' debole ne' tantomeno ingombrante, noi vogliamo uno Stato piu' forte e autorevole ma al tempo stesso piu' snello". Cosi' il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, incontrando, insieme a Massimo Bulbi, candidato al consiglio regionale dell'Emilia Romagna, e Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, i militanti dem del PD di Cesena.
"Sulle richieste delle imprese - ha aggiunto - saranno garantiti tempi certi in tutte le risposte dello Stato. E su questo l'autonomia sara' fondamentale. Basta con le riforme per la semplificazione che complicano la vita al Paese e alle imprese. Cancelleremo alcune norme inutili e devolveremo le responsabilita'. Chi sbaglia poi paghera' con delle sanzioni e chi fara' bene sara' premiato". Per fare questo "serve - ha puntualizzato Boccia - ritrovare fiducia tra i diversi livelli istituzionali ed e' quello che stiamo facendo con il ddl sull'autonomia differenziata condiviso da nord a sud e Bonaccini ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione del consenso.
Per noi autonomia vuol dire sussidiarieta', per Salvini e la Lega fili spinati e dazi. L'autonomia concordata con tutti i presidenti di Regione e' quella scolpita nella Costituzione; quella che per il Presidente Mattarella - ha concluso - deve unire ancor di piu' il Paese ma esaltando le nostre identita' e le nostre differenze".