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Su autonomia nessun passo indietro sul perimetro comune

18.12.2019

Tutte le Regioni del nord e del sud sedute al tavolo

(ANSA) - ROMA, 18 DIC - "Oggi, dopo tre mesi di lavoro, tutte le Regioni, di ogni colore politico, del nord e del sud, sono sedute al tavolo dell'autonomia differenziata e hanno condiviso, con il meccanismo di una legge quadro, un perimetro comune da rispettare in caso di firma delle intese. Questo e' il nodo politico rilevante e non ho nessuna intenzione di fare alcun passo indietro perche' significherebbe tornare al caos per il caos". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo a Confartigianato per presentare il disegno di legge quadro sull'autonomia differenziata.

"Con il disegno di legge quadro abbiamo voluto interpretare l'autonomia - ha spiegato il ministro Boccia - come sussidiarieta' e fare della perequazione infrastrutturale la vera sfida che le Regioni hanno colto, inserendo come vincolo di priorita' le aree meno sviluppate del Paese, il Sud, le aree interne, le aree di montagna, tutte le aree a rischio spopolamento".

Secondo Boccia, "le richieste delle imprese sono uguali in ogni parte del paese: si deve sapere chi decide e in quali tempi. Cosi' come le richieste di attenzione al territorio che arrivano da Pontida, Corleone o da Orsara di Puglia sono identiche: infrastrutture, servizi alla persona, fibra ultraveloce, scuole a tempo pieno".

"Se non si danno a quei cittadini delle risposte chiare - ha sottolineano il ministro - a causa di liturgie politiche che nulla hanno a che fare con l'autonomia, avremo perso un'occasione per rendere lo Stato piu' forte e, finalmente, piu' snello".

"L'unitarieta' delle Regioni e' un valore da difendere perche' dopo anni di contrasti politici abbiamo ricreato un clima di fiducia tra i diversi livelli istituzionali: Stato, Regioni ed enti Locali".

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