Marche penalizzate, tema in Conferenza Stato-Regioni (ANSA) - ANCONA, 9 DIC - "Non e' piu' accettabile che ci siano strumenti straordinari diversi da Regione a Regione" per affrontare la ricostruzione post sisma. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, che oggi ad Ancona ha incontrato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e successivamente la giunta regionale e alcuni consiglieri regionali di maggioranza.
"Gli strumenti dati alle Marche sono inadeguati - ha insistito - e la colpa non e' certo della Giunta ne' del presidente Ceriscioli. Servono gli stessi strumenti ovunque. Ci sono dei modelli che hanno funzionato o che stanno funzionando, penso alla Liguria e agli impegni mantenuti in Emilia Romagna. E' importante invece rendere tutte le Regioni uguali perche' in questo momento non lo sono.
La Regione Marche - ha sottolineato Boccia - e' stata penalizzata e questo bisogna dirlo con chiarezza. Spero, passata la manovra, si possa portare al tavolo Stato-Regioni una discussione franca su come omogeneizzare gli strumenti. Dobbiamo dare a presidenti di Regione e sindaci la possibilita' di agire rapidamente". Ceriscioli ha ricordato gli emendamenti proposto dalla Regione al dl sisma e non recepiti: "li abbiamo presentati a chiunque, mancavano solo l'Onu e il papa. Anzi - ha chiosato -, persino il papa quando e' venuto a Camerino ha detto che bisogna velocizzare la ricostruzione post terremoto..."