(ANSA) - NAPOLI, 06 DIC - La discussione sull'autonomia regionale "deve vedere il coinvolgimento di tutto il Paese". A parlare e' Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali, a Napoli, in occasione di un dibattito, sulla nuova bozza di legge Boccia sul regionalismo differenziato e l'equilibrio tra diritti costituzionali, principio di eguaglianza e autonomie regionali in Italia, promosso dall'Universita' Suor Orsola Benincasa. "L'istruzione e' nazionale - ha assicurato - non c'e' alcuna discussione".
"Le Regioni, sia del Nord sia del Sud, con un contributo molto generoso da parte di tutti, si sono sedute al tavolo - ha affermato - Abbiamo avuto uno contributo eccellente anche dalle Citta' metropolitane, con il sindaco di Bari, Decaro, che e' il presidente dell'Anci, abbiamo coinvolto anche gli Enti locali e ora tocca al Parlamento dire l'ultima parola". "Tra l'altro senza correre - ha aggiunto - Si tratta di uno collegato alla manovra per cui il Parlamento ha il tempo per riflettere, confrontarsi e tirare le somme".
"Autonomia intesa come principio di sussidiarieta', lotta senza quartiere alle disuguaglianze, non sono tra Nord e Sud - ha proseguito - ma anche tra aree diverse del Nord e del Sud". "Giro l'Italia in lungo e in largo - ha concluso - le aree di montagna e le aree interne necessitano di un intervento dello Stato, sono alle prese con problemi sempre piu' seri per trattenere giovani".