Roma, 20 nov. (askanews) - "Le parole pronunciate qui ieri, all'assemblea Anci, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, devono rappresentare la stella polare per riordinare i rapporti tra i diversi livelli istituzionali di governo. Dai Comuni alle Città metropolitane e alle Province, dalle Regioni al Governo nazionale il comune denominatore deve essere la lotta senza quartiere alle disuguaglianze e il rafforzamento dell'integrazione europea". Lo afferma il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo alla XXXVI Assembla Anci in corso ad Arezzo.
"Noi, quelli della mia generazione, siamo nati italiani e diventati europei, eravamo analogici e siamo diventati immigrati digitali; i nostri figli sono nati europei, figli della società digitale e saranno orgogliosi di essere italiani non solo per i nostri racconti, ma se i luoghi nei quali sono nati e cresciuti avranno tutti le stesse opportunità sociali, infrastrutturali, tecnologiche e nei servizi. E non possiamo pensare che tocchi ai sindaci con le loro sole forze garantire le stesse opportunità. La legge quadro sull'autonomia segue proprio questa filosofia e chiederemo a tutti i livelli istituzionali un'assunzione di responsabilità", conclude.