(ANSA) - BARI, 29 OTT - "L'autonomia differenziata non puo' essere quella che era stata raccontata al Paese fino a due mesi fa. Non ce l'ho con la Lega. Ieri sera ho ottenuto anche la disponibilita' dell'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ho invitato a lavorare nella commissione di studio, che ho messo su perche' ho bisogno di tutti i contributi tecnici". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, portando il suo saluto alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Universita' di Bari.
"Mi sono dato tempo fino a meta' novembre per trasmettere il testo, che e' ormai pronto. La commissione - ha spiegato Boccia - mi serve per darmi torto fino all'ultimo momento. Tutte le certezze che aveva la Lega su quel modello di autonomia non solo non le capivo, ma quando ho toccato con mano cosa c'era dentro ho scoperto che non c'era nulla, c'era solo l'idea di raccontare a una parte del Paese che bisognasse staccarsi e fosse necessario correre".
"Ho immenso rispetto - ha aggiunto il ministro - per i referendum fatti in Lombardia e Veneto soprattutto, dove hanno votato piu' della meta' dei veneti. Solo chi vive li' puo' capire quanta importanza abbia questo sentimento popolare. E bisogna non solo intercettarlo, ma bisogna raccontarlo con intelligenza. Quando la politica sottovaluta o peggio ancora alimenta le pulsioni, si finisce con la Brexit, con la Catalogna. Ci vuole poco per fare danni per chi rappresenta le istituzioni, poi dopo ci si pente".