A convention Poste, investire nei Borghi? Deve farlo lo Stato (ANSA) - ROMA, 28 OTT - La numerosa presenza del Governo alla convention di Poste Italiane con i sindaci dei piccoli Comuni e' "una indicazione molto chiara sull'impegno che il Governo assume, e che va assunto in questa fase storica"; sottolinea il ministro Francesco Boccia parlando dal palco alla platea di 4mila fasce tricolori.
"Fate volontariato, un volontariato che spesso e' sottovalutato da gran parte delle istituzioni, ed e' invece il punto piu' vicino tra vita reale e istituzioni", dice, strappando un lungo applauso. La decisione dell'Ad Matteo Del Fante di non chiudere uffici postali nelle "e' una inversione di rotta che ora deve servire a potenziarli, a farne un punto di riferimento per le comunita'".
Il ministro ha poi sottolineato l'impegno per ridurre il digital divide nelle aree dove le aziende non hanno un interesse di mercato ad investire: Uno Stato forte riparte dai luoghi a bassa densita':e' facile investire nelle grandi citta' ed e' quasi impossibile farlo nei borghi, dobbiamo farlo noi, deve farlo lo Stato". Il tavolo annunciato oggi dal premier Giuseppe Conte "presso il mio ministero - dice ancora Boccia - servira' a fare sintesi: avvieremo il lavoro per la revisione del testo unico sugli enti locali che e' pieno di buchi che danneggiano soprattutto i piccoli comuni".