Tra 15 e 25 novembre proposta arriva in Parlamento
(ANSA) - ROMA, 23 OCT - Sull'autonomia differenziata "ho intenzione di chiudere la legge quadro entro fine anno. Riteniamo di aver corso molto in questi giorni e di poter recuperare buona parte del lavoro fatto. Penso che se le regioni e le parti sociali sono d'accordo, si possa partire anche entro fine anno per sottoporre da gennaio all'attenzione del Parlamento tutte le intese che potranno essere pronte". Cosi' il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo a un convegno Ifel. "Mi auguro e spero che questo percorso possa vedere la luce nel corso del 2020. Siamo disponibili a continuare il confronto nelle prossime settimane, per noi sara' un cantiere aperto", ha aggiunto Boccia specificando poi che "tra il 15 e il 25 novembre dovremmo essere nella condizione di presentare al Parlamento una proposta. Una proposta che sia alla luce del sole - non come quelle notturne che sono state fatte per la manovra - ci prenderemo poi una ventina di giorni per raccogliere tutti gli emendamenti e proveremo a fare una sintesi nel miglior modo possibile".
Sull'autonomia differenziata "penso sia giusto pensare a un commissario di governo per definire in tempi brevissimi i Lep (livelli essenziali di prestazione) con il modello utilizzato anni fa con Alessandro Pajno. Decideremo in Parlamento come fare e a quali condizioni, ma i Lep vanno fatti", ha aggiunto Boccia precisando a margine dell'evento che "ha senso cambiare schema e proporro' un modello che ci aiutera' ad arrivare al risultato in tempi rapidissimi. Nulla sara' imposto ma sara' tutto condiviso".
Quanto alla manovra, il testo "approdera' in Parlamento presumibilmente la prossima settimana".