(ANSA) - ROMA, 17 OTT - "La nostra proposta e' di portare in Parlamento una legge quadro rispettosa di tutti gli articoli del titolo V della Costituzione correlati al 116, dal 114 al 119, ripartendo dal modello di perequazione esistente". Lo ha annunciato il ministro per gli Affari Regionali intervenendo in una audizione presso le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio.
"Vorremmo che tutte le intese istituzionali - ha aggiunto Boccia - si innestassero su questa norma-cornice per raccordare coerentemente tutti i fondi pluriennali esistenti nel bilancio dello Stato. Fondi che impattano sulla riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche.
Saranno definite quindi prioritariamente, in base ai Lep, le quote delle risorse per tutte le aree in ritardo di sviluppo, non solo su scala regionale ma attraverso la distribuzione tra Regione, citta' metropolitane ed enti locali delle funzioni amministrative oggetto di devoluzione, sulla base dei principi di sussidiarieta', differenziazione e adeguatezza previsti dall'articolo 118 della Costituzione.
Questo e' il percorso piu' serio - ha osservato ancora il ministro Boccia - per rispettare anche l'articolo 3 della Costituzione e consentire allo Stato di 'rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale' in tutte le aree in ritardo di sviluppo, da nord a sud, passando per tutte le aree interne e periferiche"
