Il ministro ai militanti del Salento disorientati dopo l'addio di Bellanova
(ANSA) - ROMA, 22 SET - "Siamo una straordinaria comunita' di donne e uomini coraggiosi che sentono la responsabilita' assunta dal segretario Zingaretti come una responsabilita' collettiva". Cosi' Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali eletto nel Salento, riunendo dirigenti e militanti nella federazione provinciale Pd di Lecce, nel fitto calendario di incontri istituzionali terminati con il dibattito del Presidente del Consiglio Conte nelle giornate sul lavoro della Cgil.
"Dalle giornate di mobilitazione di ottobre - spiega Boccia - alla Costituente delle idee butteremo giu' tutti i recinti che ancora resistono nel mondo vasto e straordinario della sinistra italiana: associazioni, movimenti civici e altri movimenti politici che si rivedono nella sinistra potranno contribuire a rafforzare la proposta politica del Partito Democratico. Le scissioni hanno sempre punito chi le ha fatte, dentro il Pd c'era, c'e' e ci sara' sempre spazio per tutte le idee", ha spiegato Boccia parlando nella stessa federazione in cui domenica scorsa la Ministra Teresa Bellanova aveva salutato i militanti del Pd, che avevano festeggiato la sua nomina a ministra per le politiche agricole e solo due giorni dopo, annunciando il suo addio al partito, aveva provocato un forte disorientamento nella base dem.
"Ci dispiace molto - sostiene Boccia - per una scissione incomprensibile ma il Pd ne verra' fuori piu' forte di prima. Zingaretti ha fatto di tutto per tenere il partito unito e il nostro sostegno al lavoro del segretario di apertura del fronte progressista nel paese sara' ancora piu' intenso. Chi fa le scissioni poi ne paga sempre le conseguenze. Da oggi in poi non parleremo piu' del passato, ma solo dello straordinario futuro che abbiamo davanti. Con l'alleanza di governo con il M5S ci siamo tutti tagliati i ponti alle spalle", ha concluso il ministro Boccia lanciando un messaggio chiaro alla base intervenuta insieme al segretario provinciale Ippazio Morciano, al Presidente della Provincia, Stefano Minerva, all'Assessore Regionale Loredana Capone e al Senatore Dario Stefano