(ANSA) - BARI, 20 SET - "Penso che il loro impegno quotidiano, la loro azione di volontariato quotidiana sia il modo migliore per dire chiaramente agli italiani che il futuro e' loro, delle nuove generazioni e noi abbiamo solo dei doveri. Noi rappresentanti delle istituzioni abbiamo piu' doveri degli altri". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che oggi nella Fiera del Levante di Bari ha visitato il padiglione del Meeting del Volontariato dove ha incontrato tra gli altri Giuseppe Lepore e Mariella Durso, i genitori di Valeria, la 27enne di Toritto (Bari) agente di Polizia Penitenziaria deceduta il 13 luglio 2014 dopo tre interventi chirurgici in altrettanti ospedali pugliesi di Manduria, Taranto e il Policlinico di Bari.
"A questo papa' e a questa mamma noi dobbiamo tanto, lo Stato deve tanto, - ha detto Boccia - perche' loro sono i genitori di Valeria Lepore, che non e' piu' con noi ma e' stata un esempio per la vita che ha fatto, per come ha servito lo Stato ed e' purtroppo a sua insaputa diventata un esempio dopo che noi dobbiamo tenere sempre in mente, perche' Valeria non c'e' piu' perche' non ha funzionato lo Stato. La loro e' una battaglia che e' nata per Valeria ed e' diventata una battaglia di tante associazioni di volontariato che volutamente oggi qui saluto attraverso loro".
