(ANSA) - ROMA, 9 SET - "Se l'unico collante fra Pd e M5S e' stato l'antisalvinismo? Per me non e' mai stato cosi', per me questa e' un'alleanza sociale, e mi auguro che da questo governo possa esserci una discontinuita' anche nella politica italiana. Non sono uno di quelli che ha voluto questo governo per costruire un fronte anti-Salvini: sono sempre stato convinto che Pd e M5S insieme potessero essere un fronte unico dei progressisti e di coloro che pensano che dentro la cornice europea ci sia una certa idea di societa' profondamente alternativa alle destre dei sovranisti e dei nazionalisti. Ma non puo' essere solo il governo anti-Salvini, altrimenti e' un governo che non ha futuro". Cosi' il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia a Circo Massimo, su Radio Capital.
L'alleanza fra i due partiti del governo giallorosso e' naturale?: "Per me lo e' nella societa'. L'alleanza non e' nata in maniera naturale ma da uno shock, ora tocchera' a noi dimostrare che da questo shock si puo' recuperare il tempo perduto". "Ho sempre detto che per me questa e' un'alleanza sociale, daro' il mio contributo affinche' quest'alleanza possa trasformarsi in un'intesa anche sui territori. Le elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna arrivano ora, non domani, e queste cose si evolvono con i loro tempi. La responsabilita' non e' mia ma del segretario del partito e del leader dei 5 stelle.
Vedremo. Io lo auspico, non lo nascondo, penso che abbia senso costruire un'alleanza ampia nel Paese, penso che questo possa essere un nuovo '96, quando furono messi insieme ex Dc ed ex Pci per la prima volta in maniera organica e strutturale, vedremo se ci sara' il coraggio adeguato". Di Maio ha riunito i ministri M5s alla Farnesina, quasi come un consiglio dei ministri ombra: sara' il Salvini del governo giallorosso? "No, perche' poi a Salvini non e' andata molto bene, non credo gli convenga", risponde Boccia con una battuta.