Basta con i giochi politici sulla pelle degli italiani
"L’avevano presentato come il Governo del cambiamento, avevano promesso cose impossibili a tutti, alimentando odio e rabbia sociale; erano riusciti a parlare con sfacciataggine di abolizione della povertà e a girare la testa dall’altra parte di fronte alla miseria di ogni giorno fino alle morti in mare. Hanno litigato su tutto, dagli investimenti al lavoro, hanno usato i problemi sociali più gravi per delegittimare le istituzioni prima ancora che la politica e alla fine è venuto fuori il bluff. Hanno raggirato gli italiani per un anno sfidandosi su ogni cosa per prevalere uno sull’altro.
Ora chi pensa di aver intascato il bottino elettorale, come lo ritiene la Lega a scapito del M5S, scappa a gambe levate. Alla vigilia della legge di Bilancio, non hanno nemmeno il coraggio di assumersi le proprie responsabilità rispetto ai disastri commessi, dalla crescita zero ai 40 miliardi che servono per la manovra solo per non creare problemi agli italiani a causa dei loro errori di previsione su 2019 e 2020 e per non far aumentare l’IVA nel 2020 oltre il 25% e nel 2021 addirittura al 26,5%. Il Paese merita rispetto e non merita questo spettacolo vergognoso e indecoroso.
Era inevitabile la reazione dei mercati. Gli italiani non si faranno più abbindolare da chi si è reso protagonista di questo enorme raggiro e ora scappa dalle proprie responsabilità. Se la Lega vuole accelerare la crisi lo dimostri con i fatti e faccia dimettere tutti i ministri. Invece restano tutti lì incollati alle poltrone nella speranza di gestire anche il passaggio elettorale dalle stanze del Governo. Non consentiremo un giorno di più l’occupazione delle istituzioni da parte di questo Governo che non ha più la maggioranza.
Il PD tornato unito dopo il congresso e le Europee, dev’essere sostenuto da tutti in questa fase delicata sulla linea tracciata dal segretario Zingaretti di unità massima del fronte alternativo alla destra leghista. Noi siamo l’alternativa naturale sociale e politica alla Lega”. Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile economia e società digitale del Partito Democratico.
