(ANSA) - ROMA, 2 LUG - "Il Presidente del Consiglio Conte sulle nomine dei vertici dell'Ue conferma l'isolamento e la debolezza della sua maggioranza nella diplomazia europea. Il cambio improvviso di strategia di Conte, dalla possibile valutazione di un appoggio a Timmermans al veto assoluto e al raccordo con i Paesi di Visegrad, guidati di fatto da Orban, si commenta da solo; lo stesso Orban che con i paesi di Visegrad nega all'Italia la ripartizione dei migranti e qualsiasi forma di flessibilita' di bilancio.
A Bruxelles nessuno dei due partiti che sostiene il governo Conte si ritrova in maggioranza e questo, purtroppo, ci relega all'isolamento in Europa e all'irrilevanza politica: il M5S e' ancora nomade, alla ricerca di un gruppo al Parlamento europeo a cui aderire, la Lega ha aderito al gruppo parlamentare dei sovranisti composto da soli 73 deputati che si isoleranno e giocheranno solo allo sfascio". Cosi' Francesco Boccia, deputato e economista Pd, in diretta a Omnibus, su La7.