"Propongo un lodo: parliamo solo di futuro, basta con il passato. È facile capire la vita, gli errori, le scelte politiche guardando all'indietro, ma come la vita di ogni giorno anche la politica va vissuta solo in avanti”. Così Francesco Boccia, deputato e economista PD, intervenendo alla direzione del Partito Democratico.
“Guardare avanti – continua Boccia rivolgendosi a Nobili e Guerini - significa decidere da che parte stare. Se stiamo dalla parte dei diritti, allora quando si discute di lavoro non si può pensare di stare con Bezos e Amazon e poi battersi il petto per i ciclorider e per i precari. Le mediazioni con i capitalisti si fanno sempre ma senza dipendere da loro, si deve vivere con orgoglio nelle periferie della società e in tutti i luoghi del bisogno. Il capitalismo lo si regola non lo si rappresenta e, se siamo un partito di sinistra alternativo alle destre, dobbiamo essere soprattutto il riferimento dei poveri e delle giovani eccellenze. Invece, siamo il riferimento di chi è protetto e della buona borghesia e questo non può essere sufficiente.
Basta con il partito dei concavi e dei convessi. Se dovessimo guardare solo al passato, avrei molte critiche che voi conoscete già sulle nostre riforme su scuola e lavoro, ma voglio solo parlare di futuro. Se parliamo di ambiente non possiamo stare dalla parte di chi inquina, di chi produce con il carbone, di chi aumenta le emissioni di CO2. Basta con gli ambientalisti della domenica mattina.
Aiutiamo Zingaretti a guardare avanti, a costruire un partito di sinistra moderno, sui valori alternativo alla destra di Salvini dei dazi, dei fili spinati e della rabbia. Noi dobbiamo essere consapevoli che l’economia al tempo del digitale sarà sempre più aperta e nelle mani di pochi, il PD deve essere il riferimento delle principali questioni sociali: dalla scuola al lavoro, dalla sanità all’ambiente”.