“Il Ministro Di Maio è ‘stufo di aziende che firmano gli accordi e poi non vi tengono fede’, noi invece siamo stufi di un ministro che anziché fare si stufa. Pretendiamo di capire cosa sia avvenuto con Arcelor Mittal, del perché abbia messo improvvisamente in cassa integrazione 1400 persone, perché le attività di bonifica abbiano ceduto il passo.
L’altro ieri il voto di M5S e Lega in Parlamento contro la decarbonizzazione, ora scopriamo che il Ministro si sorprende e si stufa ma non fa nulla e non fa proposte per evitare questo disastro. Quanto sta avvenendo con l’ex Ilva, così come sta avvenendo nel caso dello stabilimento napoletano della Whirlpool, è gravissimo.
Se le aziende hanno agito unilateralmente senza informare preventivamente il governo è la dimostrazione della scarsa considerazione nei confronti dello stesso Ministro. Se il governo che aveva firmato degli accordi poi violati era invece stato preventivamente avvertito allora è ancora più grave. ù
Sarebbe il caso che Di Maio, anziché stufarsi, venisse in Parlamento a riferire su cosa sta accadendo negli stabilimenti industriali di Ilva e Whirlpool e su come intende affrontare gli oltre 150 tavoli delle crisi aziendali in corso purtroppo in aumento. I suoi accordi con le imprese sembrano firmati sulla sabbia. Sono ignorati e calpestati dalle stesse aziende contraenti”. Così Francesco Boccia, deputato e economista PD, in diretta a Studio24 su Rainews24.