Rousseau 2018 in attivo? 2019 ancora più ricco con fondi pubblici
“Se nel 2018, con soli 9 mesi di legislatura, Rousseau ha racimolato un 'tesoretto' pari a circa 700mila euro versati da deputati e senatori, nel 2019 toccherà quasi 1,1 milioni. La piattaforma Rousseau riceverebbe ogni mese circa 97.800 euro, dai parlamentari del M5S. Sarebbe utile per tutti capire a quale titolo questa associazione, controllata di fatto dalla Casaleggio, azienda privata, incassi contributi dai deputati.
I rapporti tra Rousseau e la Casaleggio sono noti ma se la Casaleggio dovesse incidere, così come incide, sulla scelta dei deputati e dei ministri sarebbe in palese conflitto di interessi e otterrebbe di fatto un finanziamento pubblico proprio da quel Parlamento che avrebbero voluto aprire come una ‘scatoletta di tonno’. La scatoletta di tonno si è trasformata in un bancomat.
Chi continua a negarlo è chiaramente in malafede”. Lo scrive su Facebook Francesco Boccia, deputato e economista PD, primo firmatario della proposta di legge del Partito Democratico sul conflitto di interessi digitale.