“La possibile procedura d’infrazione sul nostro debito dell’Unione Europea è l’epitaffio su questo governo. Non era difficile prevedere dove Salvini e Di Maio stavano portando il Paese, ma la cosa più preoccupante è l’isolamento in cui si è cacciato il governo italiano che litiga con tutti senza mai aprire realmente una discussione franca e costruttiva con Bruxelles e la commissione UE.
I numeri parlano chiaro: il debito aumenta, non c’è un’idea di politica economica, nulla sulle politiche industriali, sulle politiche di sviluppo, sulle politiche che stimolano la crescita. Prima va a casa questo Governo prima l’Italia riparte”. Così Francesco Boccia, deputato e economista PD, in un’intervista a Radio Radicale.
“La politica economica di un Paese – continua Boccia - non si fa con gli slogan ma con gli atti formali e Salvini e Di Maio ad oggi non hanno ancora fatto un atto formale per chiarire dove troveranno le risorse per evitare l’aumento dell’Iva dal 1° gennaio 2020. Stanno trascinando il paese nelle sabbie nobili. Mi auguro prevalga il buon senso e si chiami presto un time out”.
