È sempre più goffo e penoso il tentativo di Luigi Di Maio di staccarsi dall'abbraccio mortale con la Lega. Dice che non voterà mai una manovra che aumenta il debito ma finge di non sapere che la pessima Legge di Bilancio 2019, votata a dicembre, ci sta lentamente portando verso cifre record di debito pubblico. Non è un mistero sui mercati che, purtroppo, stiamo andando in questi mesi oltre il 135%. Ormai è tardi.
Il M5S guidato da Di Maio ha prima utilizzato i conti dello Stato per far propaganda alternativa a quella leghista, ora che la folle competizione interna al governo l'ha chiaramente persa, prova a fare l'uomo dei conti. In economia contano i fatti e i fatti dicono che siamo fanalino di coda in Europa sulla crescita, abbiamo scarsa fiducia dei mercati con lo spread che si avvicina a 300 punti base e il debito che sta toccando cifre record. Per il Partito Democratico Di Maio non è in alcun modo un interlocutore credibile. Così Francesco Boccia, deputato e economista PD.