Con Cms Movable type 4.3 calpestano trasparenza e diritti
"Da oltre tre anni avanziamo a Rousseau critiche circostanziate sui buchi connessi alla tecnologia utilizzata, ormai superata (Cms Movable type 4.3) e dei danni potenziali che si creano ai privati che aderiscono alla piattaforma, spesso ignari delle conseguenze sulla privacy.
I rilievi sollevati oggi correttamente dal Garante per la Privacy, li abbiamo denunciati in Parlamento per spingere il legislatore ad avere coraggio ma siamo rimasti spesso isolati e inascoltati". Lo scrive su Facebook Francesco Boccia, deputato PD, organizzatore lo scorso 15 dicembre a Roma di una simulazione sui buchi della piattaforma Rousseau nell’ambito della giornata Pd #aporteaperte tra circoli e tecnologie digitali.
"Quella sulla trasparenza e la tutela dei dati di ogni singolo individuo è la vera sfida che abbiamo di fronte. Vale anche per il M5S che sfidiamo apertamente su valori che dovrebbero avere a cuore quanto noi. Rousseau, come certificato anche dalla multa del garante per la privacy ha violato le regole più elementari. Sulla rete serve trasparenza e rispetto dei diritti delle persone; non possono esistere regole diverse tra la vita online e la vita per strada o offline. Per Rousseau, invece, che ha sposato e difende in pieno l’ideologia delle multinazionali del web, la rete resta una sorta di porto franco in cui vince sempre il più forte o il più furbo".