"Ci hanno riportato in recessione. Correggere le previsioni arrivando presumibilmente nel Def allo 0,1 di Pil significa certificare il fallimento delle previsioni fatte lo scorso autunno. Discutono su tutto ma è sempre più evidente che hanno visioni diverse su economia e sviluppo. Lega e M5S hanno visioni contrastanti su tutto: dall'autonomia delle regioni, alle infrastrutture, all'ambiente ma su lavoro e sviluppo emergono le differenze più marcate.
Oggi il M5S sta pagando il prezzo politico più alto e Salvini in questi mesi è stato molto scaltro nel tenersi lontano da questi temi enfatizzando ogni episodio legato a immigrazione e sicurezza, facendo finta di ignorare cosa stesse accadendo in via Veneto nei ministeri del lavoro e dello sviluppo economico.
Ma il tempo è scaduto. Il Def certificherà crescita zero o addirittura recessione. La crisi dopo le elezioni europee sarà inevitabile perché nessuno vorrà assumersi la responsabilità di questa condizione del Paese e soprattutto nessuno vorrà mettere la faccia sulla manovra 2020 che parte già da -23 miliardi a causa degli aumenti Iva già previsti.
Noi dobbiamo farci trovare pronti. Sono sicuro che dopo le Europee si aprirà una crisi di Governo". Così Francesco Boccia, deputato PD, indiretta a Omnibus, su La7.