(ANSA) - ROMA, 6 MAR - Rallenta tutta l'Eurozona, ma l'unico Paese a finire in recessione è l'Italia. Le previsioni OCSE sono l'ultimo campanello d'allarme. Se il Pil 2019 dovesse passare dall'1% previsto dal governo Conte a -0.2% rischieremmo il disastro sui conti pubblici. Una manovra correttiva in estate è sempre più inevitabile.
È ancora più evidente che serve all'Italia e a gran parte dei Paesi dell'Eurozona, una BCE con una politica monetaria ancora espansiva. L'inflazione resta ancora troppo bassa e i tassi di interesse non potranno alzarsi in estate, così come previsto. Serve un governo all'altezza delle complessità e Conte farebbe bene a sostenere sin d'ora in Europa la necessità di un confronto costruttivo con i grandi Paesi. Pur nella sua indipendenza, la BCE non potrà non tener conto della frenata dell'eurozona, tornando ad adeguati programmi TLTRO". Lo afferma Francesco Boccia, deputato PD.