(ANSA) - ROMA, 18 GEN - "Reddito di cittadinanza e quota 100 sono due provvedimenti caotici e pasticciati. Quota 100 per il pubblico impiego si rivelera' un flop, per il privato lo utilizzeranno purtroppo in pochi. Il reddito di cittadinanza, invece, se vogliono che abbia un reale impatto sulla vita degli italiani, dovrebbero, come dico da tempo, spacchettarlo in due provvedimenti distinti". Cosi' Francesco Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico, in conferenza stampa alla Federazione provinciale del PD di Rovigo.
Per quanto riguarda il reddito, sarebbe necessario un provvedimento "con misure di contrasto alle poverta' che vanno erogate immediatamente a tutti coloro che ne hanno bisogno e l'altro con un salario di inserimento, o reddito di cittadinanza che dir si voglia, facendo un patto con le imprese che si fanno carico dell'ingresso dei lavoratori dal primo giorno del reddito per poterli formare e assumere a tempo indeterminato.
Aspettiamo di leggere i testi trasmessi alle Camere - conclude Boccia - ma ad oggi, se i numeri su reddito di cittadinanza e quota 100 non saranno rispettati, scatteranno tagli: si chiamano clausole di salvaguardia e sono illegittime. Vediamo il testo che arrivera' in Parlamento, ma non consentiremo di firmare altre cambiali sulla pelle degli italiani".
