Nuovo stato sociale e civismo
“Io voglio un PD orgoglioso di vivere e rappresentare le periferie. Un PD che abbia nel lavoro, nella scuola e nell’ambiente i tre pilastri del nuovo stato sociale”. Così Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria del Partito Democratico, oggi a Torino per una serie di iniziative congressuali.
“Torino, con la sua storia politica sempre capace di anticipare i cambiamenti, ha dimostrato che lontano da Salvini, dall'amministrazione Appendino e dall'idea di società del governo Lega-M5S c’è uno spazio politico enorme guidato da un nuovo civismo ma, purtroppo oggi quello spazio non lo copre il Pd.
Dobbiamo avere la testardaggine di trasformare il Pd e di tornare ad essere orgogliosi del legame popolare tra lo spirito libero della città e del Paese che da Torino ha ricevuto un sano shock e un partito che deve tornare a essere un partito di massa.
Un partito che pensa ai più deboli, che lotta contro le disuguaglianze ma capace di interpretare sviluppo e innovazione. Un partito che crede fermamente nell’Europa; noi siamo quelli che vogliono cambiarla rafforzandola, non amputandola. Vogliamo che in Europa i cittadini abbiano gli stessi salari, lo stesso fisco, le stesse pensioni. Per questo serve un congresso vero nel PD senza sconti per nessuno, soprattutto per chi ha assecondato le cause della sconfitta del 4 marzo scorso”.