"I dati dell'ultimo bilancio consuntivo certificano una crescente voragine finanziaria sulle imposte indirette. Nonostante la buona lotta all'evasione sull'iva c'è un progressivo buco nei conti: almeno 20 mld in meno ogni anno, riconducibili all'elusione fiscale causata dalle attività delle multinazionali del web e aumenteranno sempre di più, ma da Lega e M5S per il momento nemmeno una parola, nonostante ormai l'imponibile non dichiarato in Italia superi abbondantemente i 50 miliardi.
Ma loro si concentrano sulle cartelle esattoriali già rottamate. Nei confronti delle Over the Top (Ott) non mostrano un briciolo di coraggio, sono proni e servili.
È facile fare la voce grossa con gli immigrati o prendere in ostaggio la nave Diciotti, è molto più difficile pretendere che Bezos, Zuckerberg e Tim Cook paghino le imposte come un artigiano o un commerciante italiano. La Lega, soprattutto, insistendo con la flat tax sul fisco si dimostra ancora una volta forte con i deboli e servile con i forti". Così Francesco Boccia, deputato PD, intervenendo alla presentazione al Cnel di un'indagine conoscitiva sull'Irpef realizzata dal Cida, la Confederazione dei manager e delle alte professionalità, presentata da Alberto Brambilla, presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.