Giù le maschere con il congresso
"Se il PD vuole tornare ad avere un ruolo da protagonista nella società e nel panorama politico ha bisogno di scelte nette e chiare. Quando si parla di ambiente e industria, come nel caso Ilva, non può esserci il 'ma anche'. Quando si parla di diritti e di lavoro al tempo dell'economia digitale non può esserci il 'vedremo'; quando si parla di periferie e scuola ci dev'essere sempre un imperativo: priorità assoluta. Questa è cesura netta con il partito dell'establishment.
Se oggi siamo percepiti nel paese come il partito delle élite, delle banche e dell'alta borghesia è perché abbiamo smesso di rappresentare i bisogni degli italiani in difficoltà. L'accordo Lega-M5S non reggerà perché rappresentano pezzi opposti della società spesso contrapposti e presto i nodo verranno al pettine. Dobbiamo farci trovare pronti e abbiamo il dovere di ricreare quella sintonia con il nostro popolo che abbiamo perso in questi anni.
Chi ci ha voltato le spalle ha preferito spesso il M5S, anche per questo rifiutare il confronto ha significato voltargli ancora le spalle e apparire ancora establishment. Oggi vedo ancora troppi finti pentiti, che avrebbero potuto fermare Renzi quando sbagliava ma hanno preferito tacere. Il congresso farà cadere giù tutte le maschere". Così Francesco Boccia, deputato PD.