"Dopo la sconfitta elettorale del 4 marzo, il centrosinistra ha il dovere di ricostruire il proprio campo tornando credibile per gli elettori, ma per farlo deve ripartire dai più deboli, dalle disuguaglianze, dalle ingiustizie, dalla tutela dell'ambiente, da tutte le distorsioni della nuova rivoluzione capitalistica in corso. O facciamo questo tutti insieme o non ci saranno alibi per nessuno.
L'obiettivo del PD, dei partiti e dei movimenti alla sua sinistra, dei mondi che fanno riferimento ad un modello culturale progressista deve essere quello di dare risposte chiare a chi chiede un impegno dello Stato verso chi ha bisogno: dai precari, ai disoccupati, ai riders, a chi è costretto ad indossare un braccialetto sul luogo di lavoro in nome dell'innovazione, a chi è costretto a scegliere tra lavoro e salute.
Dobbiamo far tornare nel centrosinistra tutti quegli elettori che sono andati via, intercettati dal M5S e che oggi si ritrovano al governo, loro malgrado, con la destra di Salvini; con loro abbiamo il dovere di dialogare. Ma per farlo dobbiamo tornare a rappresentarli tutti insieme". Così Francesco Boccia, deputato PD, intervenendo al seminario in corso alla Camera sulle prospettive della sinistra.