Governo Conte senza coraggio rinvia il programmatico a settembre
"Il Def presentato dal governo Gentiloni indicava il quadro tendenziale e c'era tutto il tempo per Conte e il suo governo di trasformare il contratto in un quadro programmatico ma la maggioranza Lega-M5S non ne ha avuto il coraggio, mantenendo alta una cortina fumogena che nasconde le tante contraddizioni del cosiddetto contratto di governo.
Il Def votato oggi rappresenta il primo ossimoro di questa legislatura: quadro tendenziale del governo Gentiloni con una risoluzione che lega quel quadro al programma del governo Conte non esplicitato. O ci dite come si fa ad attuare tutto quello di cui si parla nel contratto di governo o state prendendo in giro il Parlamento prima e il Paese poi, continuando a raccontare al Paese cose irrealizzabili.
Garantire l'aumento degli investimenti pubblici, la diminuzione della pressione fiscale e forme di sostegno al reddito senza spiegare come è semplicemente scorretto. Il governo Gentiloni ha lasciato un Paese sano, abbiamo iniziato la scorsa legislatura a -2.8% di Pil e lo lasciamo a +1.5.
Mi auguro che questa maggioranza possa avere cura del Paese e dei conti pubblici proprio come fatto il PD in questi anni; abbiamo lavorato come le formiche in vista di tempi difficili, abbiatene cura ed evitate di far fare al Paese la vita delle cicale". Così Francesco Boccia, capogruppo PD in commissione speciale alla Camera, in dichiarazione di voto per il PD sul Def 2018.