ROMA (ITALPRESS) - "È giusto aspettare il prossimo passo che farà il presidente Mattarella. Ma per il Pd è il momento di discutere e di ascoltarsi. Non si può sempre utilizzare la direzione di un mese fa come rotta perché è cambiato tutto. In quella direzione fummo tutti repsonsabili in attesa degli sviluppi possibili.
Ci sono state tre consultazioni tra quelle del Presidente Mattarella e l'esplorazione della Presidente del Senato, Casellati. Ora serve fare il punto". Così Francesco Boccia, capogruppo del PD in commissione speciale alla Camera, in un'intervista al Sussidiario.net.
"Auspico, dopo il rinvio dell'assemblea nazionale prevista per oggi, che venga al più presto convocata una direzione per consentire un confronto serio nel merito dei temi che possono far diventare il Pd decisivo per la partenza della legislatura. Nessuno può pensare di tenere in ostaggio partito, militanti, elettori e Paese. Diktat e veti non rientrano nella cultura e nella storia del Pd. La prossima direzione potra' e dovra' esprimersi sul percorso anche votando. Ma questo passaggio è necessario perché altrimenti si parla a prescindere dal merito delle vicende politiche.
Anche Renzi come tutti i democratici ritengo abbia tutto l'interesse ad aiutare il Paese ad uscire da queste sabbie mobili in cui centrodestra e M5S ci hanno portato dal 4 marzo a oggi", ha spiegato ancora Francesco Boccia.