“Il modello del governo di tutti è una banalità. Se fosse così semplice si sarebbe già fatto. Per come stanno le cose oggi, l’ipotesi di Calenda di un governo che vede insieme anche PD-Lega-M5S non ha alcuna attinenza con la realtà. In ogni caso, nella vita reale non esiste la funzione del governo di transizione se non per accompagnare una legislatura al voto; in quel caso esiste già un governo per gli affari correnti in grado di gestire questa pseudo transizione.
Quella di Calenda è una libera e legittima valutazione da iscritto al Partito Democratico ma che non tiene conto delle pesanti differenze che ci sono tra le forze politiche. È evidente che il PD si confronterà con il presidente incaricato dal Presidente Mattarella nella consapevolezza che con la Lega, anche per le recenti posizioni assunte sulla politica internazionale, il PD non ha nulla in comune. Diverso è il discorso con il M5S, con i quali ci sono temi, soprattutto sociali, su cui poter lavorare per trovare una convergenza”. Così Francesco Boccia, capogruppo PD in commissione speciale alla Camera, in un’intervista su Radio Radicale.