"Salvini di lotta e di governo tenta di spacciarsi per quello che non è: un incolpevole spettatore dell'impasse in cui è finito il Paese dal 5 marzo scorso, di cui è indiscusso protagonista. Come era prevedibile, dal giorno successivo alle elezioni, la coalizione di centrodestra formata da tre partiti minori rispetto al consenso raccolto singolarmente dal M5S e dal Pd, è in difficoltà.
Il centrodestra, pur essendo la prima coalizione, dimostra giorno dopo giorno idee e proposte completamente alternative al proprio interno aumentando il caos nel Paese". Così Francesco Boccia, deputato del Pd e capogruppo in commissione speciale alla Camera.
"Dalle posizioni sulla politica internazionale, a partire dal ruolo della Nato e alla relazione con la Russia nella vicenda siriana, fino alle posizioni su Euro e Ue. Salvini che ha recitato due parti in commedia sino a oggi - aggiunge -, fa il capopopolo che finge di indignarsi per le perdite di tempo di cui però è il protagonista principale a causa della sua ambiguità nel rapporto tra M5S e Forza Italia.
Con l'inizio delle prossime consultazioni, presumibilmente tenute dalla personalità che sarà individuata dal presidente Mattarella, diventerà fondamentale il ruolo del Pd.
E sarà assolutamente necessario avviare un dialogo istituzionale con tutte le forze politiche per capirne le reali intenzioni, a partire dal M5S sui temi sociali a noi più cari", conclude.