"Quando si decide di far intervenire lo Stato nel mercato non si dovrebbero mai ipotizzare interventi estemporanei ma azioni che rispecchiano una visione d'insieme. Parlare di fibra oggi senza parlare di dati, di chi li gestisce e di come si regola il mondo chiamato un tempo delle telecomunicazioni è riduttivo.
Non sono contrario ad un intervento di Cassa depositi e prestiti in Tim ma non è questo il modo, perché sembra un intervento improvvisato, senza una strategia alle spalle. Se CDP interviene serve la massima trasparenza e un pensiero lungo sul ruolo dello Stato in questo nuovo capitalismo digitale, altrimenti la toppa sarà peggio del buco.
E comunque ci sono regole di mercato che vanno rispettate. Azionisti, risparmiatori, lavoratori e clienti meritano la massima trasparenza nei comportamenti delle istituzioni. Mi auguro che tutti i partiti che oggi hanno peso e ruolo in Parlamento sentano questa necessità”. Così Francesco Boccia, deputato PD, intervistato da Radio Radicale.