(ANSA) - ROMA, 28 FEB - "L'indicazione della lista dei ministri inviata da Di Maio al Quirinale è certamente inusuale sul piano del metodo e non è in linea con la prassi istituzionale. Ma non ne farei un caso, è solo una strategia di comunicazione politica, lo sanno tutti che la lista dei ministri puo' presentarla solo il premier incaricato dal presidente della Repubblica". Cosi' Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e capolista a Montecitorio nel collegio plurinominale del Salento, intervenendo su Radio Radicale.
"E non mi pare - aggiunge - che Mattarella si sia mai espresso. Sono solo collaboratori di Luigi Di Maio, alcuni anche bravi ma che, da oggi, inevitabilmente, sono in maniera trasparente considerati collaboratori ed elettori del M5S. Se volete la mia fino in fondo, è una mossa furba di comunicazione politica, tant'e' che da due giorni ne parlano tutti i mezzi di informazione. Ma dichiarare prima del voto quali potrebbero essere i collaboratori di un premier eventualmente da indicare dopo l'incarico mi sembra un atto di trasparenza politica. Peccato non si sia limitato a definirli collaboratori ma già ministri, senza essere premier. Gli italiani, in ogni caso, si faranno un'idea su tutto quello che è successo".