Abbiamo agganciato la crescita, proseguiamo su questa strada
“Trovo scorrette e fuori luogo le dichiarazioni del vicepresidente della Commissione UE, Jyrki Katainen, sui conti pubblici italiani. Se la Commissione ha qualcosa da comunicarci lo metta nero su bianco in una comunicazione ufficiale. Perché dichiarazioni così servono solo ad aumentare la confusione e non fanno bene alla credibilità delle stesse istituzioni.
Quello di Katainen è un intervento sgradevole, fuori dal perimetro istituzionale e anche sbagliato nel merito: l’Italia è il Paese che è cresciuto di più rispetto alle previsioni prudenziali fatte nel 2016. Abbiamo agganciato una crescita dell’1,8%, non siamo ancora ai livelli della media UE ma ci stiamo sensibilmente avvicinando, c'è ancora tanto da fare e ne è consapevole anche il Governo.
Non dimentichiamo però che veniamo da una legislatura con un Parlamento sempre diviso in tre blocchi dal febbraio 2013 e le politiche economiche sono state spesso di compromesso. La Commissione può rimproverarci di non aver reso strutturali alcune misure fiscali, possiamo discutere sull’impatto di alcuni interventi ma dire, in maniera generica, che i conti pubblici italiani nascondono qualcosa è davvero scorretto e sgradevole”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervistato da Radio Radicale.