(ANSA) - ROMA, 6 NOV - "L'impatto delle tecnologie sulla produzione dei beni e sull'erogazione dei servizi non poteva non incorrere anche su una delle professioni più antiche e solide come quella dei commercialisti. Cambia il fisco, cambia il funzionamento dell'amministrazione fiscale e diventa inevitabile l'impatto su chi accompagna quotidianamente le imprese nel rapporto con lo Stato, soprattutto per le relazioni fiscali. Interessante e meritevole di un dibattito approfondito la proposta dei commercialisti di aprire a forme di premialità.
Il problema non sono coloro che fatturano e che oggi con le tecnologie possono farlo più facilmente, meglio e in minor tempo, ma coloro che non fatturano. I commercialisti al tempo del digitale possono diventare veri e propri partner dell'amministrazione fiscale proprio attraverso il visto di conformita'". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo al 1 Forum nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.