"Oggi siamo nel pieno della data economy, i dati valgono più di un bene fisico, più del cemento, sono l'oro del tempo di oggi. Il PD deve farsi portavoce della battaglia sulla portabilità dei dati perché, soprattutto quelli sensibili, appartengono ad ognuno di noi, non a chi li gestisce ma a chi li genera.
Su questa divisione di vedute e di idee si giocherà un vero e proprio scontro di civiltà, la politica non può restare a guardare. C'è bisogno e presto di un Cloud pubblico per i dati sensibili e per i dati personali di ognuno. Inammissibile che non ci sia ancora e non possiamo mettere le informazioni sensibili nelle mani di alcune multinazionali. Vanno regolati i processi e deve farlo la politica. Iniziamo anche a pensare a una nuova idea di servizio universale.
Queste sono le sfide che la modernità ci ha messo davanti e un partito come il PD deve dimostrare di essere all'altezza di affrontarle". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e competente di Fronte Democratico, intervenendo alla conferenza programmatica del Pd in corso a Napoli.
