“Sono certo che in Aula prevarrà il buon senso, non credo ci possano essere incidenti nel voto a maggioranza assoluta. La modifica del piano di rientro non può essere considerata di parte, ma in un momento come questo è di interesse collettivo. Così per come è stata presentata la proposta del governo Gentiloni di aggiornamento al Def, non si può non votare; dovrebbero votarla anche le opposizioni. Ci si può e ci si deve dividere sulle proposte alternative di politica economica.
Ma per il voto a maggioranza assoluta che autorizza il governo ad un maggiore utilizzo delle risorse e alla modifica dei saldi esistenti dovremmo votarla tutti insieme nell’interesse esclusivo del Paese. Poi, ha senso dividersi sul voto successivo relativo alle diverse ricette. Il 2017 si è chiuso bene, meglio del previsto; per il 2018, invece, dobbiamo costruire, confrontandoci, una legge di bilancio in grado di agganciare il più possibile la media europea”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo nel corso delle audizioni in Senato sulla nota di aggiornamento al Def.