Vita online e offline con le stesse regole
“Per troppo tempo i cultori della libertà della rete hanno voluto farci credere che questa coincidesse con la libertà di fare qualsiasi cosa. Ora siamo alla resa dei conti, i recenti casi di Uber che rischia la licenza a Londra o di Airbnb che addirittura ricorre al Tar contro la cedolare secca lo dimostrano. Due vicende che rischiano di diventare paradossali e goffe per come le aziende le stanno affrontando, pur di evitare di diventare italiane o inglesi o dei paesi in cui fanno business. Con le scorciatoie si rischia di andare fuori strada”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Sky Tg24 Economia.
“La politica ha il dovere di intervenire e regolare la vita online e quella offline nello stesso modo, perché con il digitale non c’è più alcuna distinzione. Non stiamo parlando solo di fisco e web tax ma di ogni aspetto della nostra vita al tempo del digitale: dalla privacy alla sicurezza, dalla pubblicità all’informazione, dai trasporti al turismo”.